Quelli che hanno a che fare con il Web sanno benissimo che la scelta di un font può incidere molto sull’impatto che un sito può avere su un utente. Avere un font alternativo aiuta a guadagnare punti e sicuramente rende il sito più singolare rispetto ad altri.Da qualche giorno ho scoperto un servizio di Google interessante che permette proprio l’utilizzo di font alternativi tramite le Google Font API.
Le Google Font API sono uno strumento cross-browser molto utile per tutti quelli che vogliono dare un tocco di personalità al proprio sito utilizzando un font non standard. Sul sito di Google è già presente la Google Font Directory che elenca tutti i font attualmente presenti sui server.
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L’utilizzo dei font è ovviamente molto semplice e rapido. Una volta scelto quello che più ci piace, basta linkare il CSS che contiene lo stile (che potete prelevare dalle opzioni del font dalla Font Directory di Googe) e poi crearsi una propria classe CSS che va ad utilizzare quel font.
Questo è un esempio completo.
<html>
</html><html>
<head>
<title>Test Font</title>
<link href='http://fonts.googleapis.com/css?family=Tangerine:Regular,Bold&subset=latin' rel='stylesheet' type='text/css'>
</link><link href='http://fonts.googleapis.com/css?family=Philosopher&subset=latin' rel='stylesheet' type='text/css'>
<style type="text/css">
h1 { font-family: 'Tangerine', arial, serif; }
p { font-family: 'Philosopher', arial, serif; font-size: 14px }
</style>
</link></head>
<body>
<h1>Test del mio nuovo font</h1>
<p>Questo è un paragrafo di esempio per testare un altro font diverso da quello precedente</p>
</body>
</html>
Le Google Font API sono uno strumento rilasciato sotto licenza Open Source.
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